Un quadro elettrico di automazione è un’apparecchiatura di comando posizionata a valle di un impianto elettrico. È costituita da un armadio, avente una o più ante o cassetta pensile in lamiera o in materiale isolante, sul fronte del quale vengono applicati i vari organi di comando come pulsantiere, selettori, led spia e pannelli di controllo, ossia strumenti utilizzati dall’operatore per l’avviamento e il funzionamento della macchina industriale. Al suo interno, invece, contiene una serie di apparecchiature elettriche destinate al comando, alla protezione, alla segnalazione e al controllo di un macchinario o di un impianto.
È fondamentale che gli standard di funzionalità e di sicurezza debbano essere molto elevati, non solo per l’installazione del quadro elettrico in sé e per la sua corretta configurazione, ma anche per la sua manutenzione periodica che ne assicura affidabilità e continuità nella produzione. Un progetto di un quadro di automazione deve avvenire solo dopo un corretto studio del SIL (Safety Integrity Level), un parametro relativo all’integrità di sicurezza di un sistema, definito dalla norma IEC/DIN EN 61508 che è diventata un punto di riferimento imprescindibile per la definizione di tecnologie all’avanguardia per la sicurezza funzionale, soprattutto riferite ai quadri e ai programmi per la loro gestione.
ATS sfrutta programmi di disegno tecnico quali SPAK Automazione per redigere gli schemi e le liste materiali dettagliate, archiviando codici di ordinazione anche per la ricambistica futura; strumenti quali FULL TEST HT aiutano poi nel test finale delle apparecchiature che condurrà, in fase finale, alla certificazione dell’opera pronta per la consegna al cliente, completa a corredo di manuali di uso e manutenzione, schemi elettrici e dichiarazioni di conformità in relazione alle direttive CEI EN 60204-1, CEI EN 61439-1 e CEI EN 60947.